Gli smartphone hanno cambiato drasticamente il modo di comunicare. I contatti si creano rapidamente, ma a volte vengono dimenticati altrettanto rapidamente. Una chat o un messaggio senza risposta e il legame con amici e conoscenti è interrotto. Le cifre dell’ultima indagine sulla salute condotta dalla Confederazione mostrano che il 42,3% della popolazione svizzera si sente talvolta o molto spesso sola. Si tratta di un aumento di circa il 12% rispetto al 2007. Helsana lancia una nuova campagna per contrastare questa tendenza e vede nel cellulare un’opportunità per riattivare le amicizie.
In un esperimento che abbiamo seguito con le telecamere, abbiamo chiesto alle persone di tirare fuori lo smartphone, di scorrere in basso nelle app di messaggistica e di ritrovare le chat dimenticate. Alla fine, abbiamo incoraggiato i nostri protagonisti e le nostre protagoniste a lasciarsi andare e a scrivere semplicemente un messaggio spontaneo ai loro amici e conoscenti «dimenticati». Spesso bastava un semplice «Ciao, come stai?» per riattivare la chat e quindi i contatti sociali. Così le «amicizie dimenticate» digitali tornano a essere amicizie reali.
È un piccolo passo con un grande impatto: i risultati dello studio sulle emozioni di Helsana mostrano che coltivare attivamente le relazioni sociali ha un effetto positivo sullo stato emotivo di una persona sotto tutti i punti di vista. Perché se non c’è dialogo con gli altri, se non c’è nessuno che ti ascolta, la qualità della vita ne risente. «Isolamento e solitudine significano stress, che va preso seriamente e che può portare a disturbi del sonno, depressione e malattie cardiocircolatorie», sottolinea Astrid Gabriel, consulente sulla salute di Helsana. Helsana vuole aiutare le persone a riconnettersi tra loro. Un po’ di forza e coraggio possono fare la differenza. (Helsana/hzi/ps)