Nei mesi autunnali e invernali il rischio di incidenti con animali selvatici aumenta. Solo ad AXA, il maggior assicuratore di veicoli a motore in Svizzera, lo scorso anno sono stati notificati 3200 sinistri in seguito a collisioni con animali selvatici. Parliamo all’incirca dello stesso numero del 2018. Nel complesso, nel 2023 gli incidenti con animali selvatici hanno causato danni per un totale di 11,5 milioni di franchi, quasi 1,5 milioni in più rispetto al 2018. Ogni singolo sinistro costa attualmente oltre 3500 franchi, quasi il 15 per cento in più rispetto al 2018, anno in cui un incidente di questo tipo costava 3100 franchi. «Fatta eccezione per il 2020, quando abbiamo registrato un calo dovuto al coronavirus, negli ultimi anni l’onere dei sinistri è cresciuto costantemente. Il motivo è da ricercarsi nel notevole incremento dei costi dei pezzi di ricambio e dei costi di riparazione», spiega Reto Garzoni, responsabile Assicurazione Danni Ticino.

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Questo aumento si può riscontrare, ad esempio, nel cofano, che è la parte del veicolo danneggiata per eccellenza in caso di incidente con un animale selvatico. Il prezzo di una classica riparazione del parafango e del cofano ammonta all'incirca a 3600 franchi, superiore quindi di quasi il 12 per cento rispetto a cinque anni fa. Se poi viene danneggiato anche il faro e sarà necessario sostituirlo, l’intera riparazione può facilmente arrivare a costare 8000 franchi o oltre, il che corrisponde a un incremento del 15 per cento rispetto a cinque anni fa.

In quali Cantoni si raccomanda particolare prudenza?

Come dimostra una statistica dei sinistri dello scorso anno stilata da AXA, le probabilità di collisione con un animale selvatico non sono uguali in tutte le regioni svizzere: chi si mette al volante deve prestare particolare attenzione nei Cantoni Giura, Friburgo, Grigioni e Vaud. La frequenza dei sinistri, ossia il numero di sinistri per veicolo assicurato, oscilla qui tra il 6 e il 4 per mille. Il rischio è quindi fino a 12 volte più elevato rispetto a Cantoni come Basilea Città o Ginevra, dove la frequenza dei sinistri è dello 0,5 per mille. «Nei Cantoni rurali ci sono più strade che attraversano tratti boschivi e in generale vi sono più animali selvatici che escono allo scoperto», spiega Reto Garzoni. Il Canton Ticino presenta una frequenza dei sinistri dell’1,8 per mille ed è quindi colpito in misura inferiore rispetto alla media.

Prudenza soprattutto nelle ore del mattino e della sera

In linea di massima, gli incidenti con animali selvatici possono verificarsi in qualsiasi stagione e in qualsiasi momento del giorno. «A ottobre, novembre e dicembre, però, bisogna essere ancora più prudenti. Quando le giornate si accorciano, spesso gli animali selvatici escono allo scoperto nelle stesse ore in cui automobiliste e automobilisti si mettono al volante. In inverno, inoltre, amano leccare i residui di sale lungo il ciglio della strada. Poiché al mattino e alla sera c’è poca luce, spesso ci si accorge tardi o troppo tardi di loro», spiega Cyrill Haupt, esperto di prevenzione del Centro di competenza AXA per la mobilità. «In queste ore, e soprattutto sui tratti stradali in prossimità di boschi o provvisti di segnaletica di avvertimento, chi si mette alla guida dovrebbe quindi ridurre la velocità e prepararsi a frenare in qualsiasi momento», consiglia.

Avvertire immediatamente la polizia

Quando improvvisamente ci si trova un animale selvatico davanti all’auto è meglio reagire con una frenata a fondo piuttosto che con una brusca sterzata. Se la collisione è inevitabile, le norme di legge impongono di informare subito la polizia, che incarica guardiacaccia o altri specialisti di sopprimere l’animale ferito per non farlo soffrire inutilmente.  «Chi informa la polizia in un secondo momento o solo dopo la richiesta da parte dell’assicurazione è punibile», spiega Fabrizio Howald, esperto di diritto di AXA-ARAG. È possibile che venga intrapresa un’azione penale per maltrattamento di animali colposo o addirittura intenzionale. «Se si tarda ad avvisare la polizia, l’animale ferito potrebbe soffrire per ore. In questo caso si configura una violazione della Legge sulla protezione degli animali che può comportare una condanna per maltrattamento di animali e un’iscrizione nel casellario giudiziario», afferma l’esperto legale. (AXA/hzi/ps)

Come evitare gli incidenti con animali selvatici?

Prendete sul serio i cartelli stradali che segnalano il pericolo di attraversamento di animali selvatici: in questo modo proteggete loro e voi stessi dal rischio di incidenti.
Guidate con particolare prudenza su strade di campagna, in prossimità di siepi, campi di grano e nelle zone boschive. Riducete la velocità a un massimo di 70 km, mantenete una maggiore distanza di sicurezza e tenete d’occhio soprattutto il bordo destro della strada.
Se possibile, accendete gli abbaglianti per individuare tempestivamente eventuali animali selvatici.
Non appena notate la presenza di un animale selvatico lungo il ciglio della strada, frenate, abbassate gli abbaglianti e, se l’animale non si allontana, suonate il clacson. Allo stesso tempo fate attenzione ai veicoli dietro di voi.
Considerate, inoltre, che potreste imbattervi in altri animali selvatici nello stesso posto. Generalmente, infatti, gli animali selvatici si spostano in branco e dato che quindi non sono mai soli, quando il capobranco si dà alla fuga, il resto del branco lo segue.
Se un animale selvatico compare all’improvviso davanti all’auto, grazie all’ABS frenare a fondo è sempre la soluzione migliore, anche su strade sdrucciolevoli. In questo modo l’energia viene ridotta e l’eventuale collisione risulta meno violenta. Si consiglia di evitare sterzate troppo brusche.

Cosa fare in caso di collisione con un animale selvatico?

Fermatevi e mettete in sicurezza il luogo dell’incidente (lampeggiatori di emergenza, triangolo).
Avvisate la polizia (tel. 117): in Svizzera la legge sancisce l’obbligo di comunicazione degli incidenti con animali selvatici. Se necessario, la polizia coinvolgerà altri specialisti (guardiacaccia, cacciatori, veterinari).
Attendete l’arrivo della polizia e non cercate di avvicinarvi all’animale.
L’obbligo di notifica sussiste anche per collisioni con animali di piccola taglia come castori o martore, ma non con ricci o pipistrelli.