Con sede a Basilea, la nuova compagnia assicurativa deterrà una quota del 20% del mercato svizzero e sarà presente anche in Germania, Francia, Italia, Spagna, Belgio, Austria e Lussemburgo, oltre ad avere una presenza mondiale nel settore delle assicurazioni specializzate, hanno dichiarato Helvetia e Basilese in un comunicato stampa congiunto di martedì. Il nuovo peso massimo assicurativo svizzero avrà un volume di premi lordi di 8,6 miliardi di franchi svizzeri nel ramo vita e di 11,5 miliardi di franchi svizzeri nel ramo danni.

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Nell'ambito della transazione, gli azionisti della Baloise riceveranno 1,0119 azioni Helvetia di nuova emissione per ogni azione della Basilese in loro possesso. Prima di ciò, i proprietari dei gruppi di Basilea e San Gallo dovranno dare il via libera alla transazione in occasione dell'assemblea generale straordinaria che si terrà il 23 maggio. I Consigli di amministrazione della Baloise e di Helvetia raccomandano l'approvazione del progetto.

Patria, l'azionista di riferimento di Helvetia con una quota del 34,1%, si è già impegnata a dare il via libera alla fusione. La fusione, che richiede anche l'approvazione delle autorità competenti, dovrebbe essere finalizzata nel quarto trimestre di quest'anno.

Sinergie per 350 milioni di franchi svizzeri

Grazie alle dimensioni simili, ai mercati complementari e al forte potenziale di sinergie, i due partner ritengono che siano state soddisfatte le condizioni per una transazione di successo, con l'obiettivo di creare un valore aggiunto duraturo. Gli stretti legami culturali, il forte radicamento in Svizzera e la tradizione di 160 anni di entrambe le società costituiscono una solida base.

Si prevede che la fusione genererà sinergie annuali di circa 350 milioni di franchi svizzeri al lordo delle imposte, con costi di integrazione stimati tra i 500 e i 600 milioni di franchi svizzeri nei prossimi anni, fino al completamento previsto della fusione nel 2028. Inoltre, la nuova entità dovrebbe generare una liquidità significativamente maggiore e la capacità di pagare dividendi dovrebbe aumentare di circa il 20% entro il 2029.

La fusione comporterà anche una riduzione dei posti di lavoro, in particolare nei Paesi in cui vi sono sovrapposizioni, aggiungono i due assicuratori. La riduzione dei posti di lavoro, che non è stata quantificata, avverrà per quanto possibile attraverso il logoramento naturale e i prepensionamenti. La loro attuazione è prevista entro il 2029.

Il Consiglio di amministrazione sarà composto da 14 membri, metà dei quali rappresenteranno la Baloise e l'altra metà Helvetia. Thomas von Planta, attuale presidente del Consiglio di sorveglianza della Baloise, sarà proposto come presidente, mentre Fabian Rupprecht, attuale amministratore delegato di Helvetia, assumerà il ruolo di direttore operativo (CEO). (awp/hzi/ps)