L'obiettivo è determinare in che misura un'Assemblea cittadina possa contribuire alla qualità del dibattito pubblico e alla ricerca di soluzioni politiche. Il progetto sarà coordinato dal Centro di studi democratici di Aarau, secondo un comunicato stampa congiunto rilasciato martedì dalle istituzioni partecipanti. Un gruppo di sostegno politico, composto da membri dei sei principali partiti, accompagnerà l'assemblea nei suoi preparativi.
Secondo Daniel Kübler, co-iniziatore del progetto presso l'Università di Zurigo, «l'Assemblea cittadina offre l'opportunità, all'interno di un gruppo che riflette la diversità della popolazione, di condurre un dialogo costruttivo su ciò che si ritiene importante in termini di costi sanitari». Uno dei suoi obiettivi principali è incoraggiare un dibattito aperto e informato e contribuire alla formazione delle opinioni.
La domanda che interessa ai ricercatori è la seguente: a quali conclusioni giunge un gruppo indipendente di persone selezionate a caso quando esamina le misure per ridurre i costi sanitari? Secondo i promotori dell'iniziativa, comunicando questi risultati il pubblico dovrebbe essere in grado di farsi un'opinione più precisa.
Selezione casuale
Per rispecchiare la diversità della popolazione svizzera e includere opinioni diverse, è stata utilizzata una procedura casuale in due fasi: 22'000 persone sono state invitate a partecipare e, tra le iscrizioni ricevute, 100 persone sono state estratte a caso martedì a Berna.
«L'Assemblea cittadina riflette la diversità di opinioni ed esperienze della popolazione svizzera», spiega Nenad Stojanovic, co-iniziatore del progetto presso l'Università di Ginevra, citato nel comunicato stampa. «Sono persone indipendenti del tutto normali, senza interessi di lobby», aggiunge il ricercatore.
Anche il pubblico è invitato a dire la sua. Possono condividere le loro priorità e critiche attraverso una piattaforma online. Le proposte che riceveranno il maggior numero di voti saranno poi sottoposte alla discussione dell'Assemblea cittadina. I lavori veri e propri inizieranno nel novembre 2024. (awp/hzi/ps)