Tosse e raffreddore sono onnipresenti... È la stagione influenzale. Ma quante persone in Svizzera si sono vaccinate contro l'influenza? In realtà non lo sappiamo. L'UFSP raccomanda, tra l'altro, alle persone di età superiore ai 65 anni e a quelle affette da malattie croniche di vaccinarsi contro l'influenza. Per sapere se lo fanno effettivamente, di solito viene effettuato con un sondaggio.
Uno studio condotto dall'Ospedale universitario di Zurigo in collaborazione con il Groupe Mutuel, sulla base dei dati degli assicurati, ha consentito di rilevare i tassi di vaccinazione durante le stagioni influenzali 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018, ossia prima della pandemia di COVID-19. Lo studio si basa su dati anonimizzati del Groupe Mutuel e ha analizzato lo stato di vaccinazione di 214'668 persone.
Lo studio ha evidenziato tassi di vaccinazione di circa il 19% tra tutte le persone esaminate, nonché tassi di vaccinazione fino al 40% in alcuni gruppi a rischio, in particolare le persone che vivono in case di cura. Frequenti visite mediche e la presenza di malattie polmonari croniche sono stati i fattori associati alla maggiore probabilità di vaccinazione. Tale probabilità era significativamente ridotta, invece, tra le persone con una franchigia d'assicurazione elevata. Lo studio mostra che i tassi di vaccinazione tra i pazienti a rischio era inferiore all'obiettivo del 75% fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel periodo in questione.
Ogni anno, l'influenza genera fino a 330'000 consulti medici e fino a 5'000 ospedalizzazioni in Svizzera. Lo studio ha dimostrato che i dati degli assicurati possono completare il monitoraggio effettuato dall'UFSP e offrono ai ricercatori numerose possibilità di comprendere le correlazioni nel campo della salute. Le persone appartenenti a gruppi a rischio e gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli dell'importanza preventiva della vaccinazione e riflettervi seriamente in questo periodo. (Groupe Mutuel/hzi/ps)