Nel 2023, il volume d'affari complessivo di Helvetia è cresciuto del 5,4% a 11,3 miliardi di franchi. Al netto degli effetti valutari, l'aumento è stato del 7,2%. L'attività è stata trainata dal ramo danni, dove i premi emessi sono aumentati dell'8,6% a 7,1 miliardi di franchi, mentre i premi vita sono diminuiti dell'1,8% a 3,9 miliardi di franchi, secondo il rapporto annuale pubblicato giovedì.
A fronte di sinistri «eccezionalmente elevati» in Svizzera e in Europa lo scorso anno, il combined ratio (che misura il rapporto tra i premi raccolti e le spese) è peggiorato di 3,1 punti percentuali, attestandosi al 97,4%. Di conseguenza, la redditività è diminuita: l'utile sottostante è sceso del 24,4% a 372,5 milioni e l'utile netto si è ridotto del 37,3% a 301,3 milioni.
Lo scorso novembre, Helvetia aveva stimato che i danni causati dal maltempo in diversi mercati avrebbero raggiunto circa 200 milioni di franchi nel terzo trimestre. Nella seconda metà dell'anno, un gran numero di catastrofi naturali come tempeste, grandine, forti piogge e incendi hanno causato danni significativi, soprattutto in Svizzera, Italia e Germania.
Strategia in linea con le previsioni
Mentre le vendite sono state leggermente superiori alle previsioni degli analisti interpellati da AWP, il combined ratio è stato appena superiore alle aspettative del mercato. Il dividendo previsto è di 6,28 franchi svizzeri per azione.
In un comunicato stampa, la direzione della società ha dichiarato di aver continuato ad attuare la strategia «helvetia 20.25». Nell'ambito di questa strategia, il gruppo mira a risparmiare 100 milioni di franchi all'anno entro il 2025. L'assicuratore punta inoltre a un combined ratio tra il 92% e il 94%. Il dividendo deve essere costantemente aumentato o almeno mantenuto.
In cinque anni (dal 2021 al 2025), il dividendo dovrebbe essere superiore a 1,65 miliardi di franchi. Helvetia punta a generare più di 450 milioni di franchi svizzeri di ricavi da commissioni entro il prossimo anno. Nel 2023, questa attività ha generato entrate per 390,5 milioni di franchi svizzeri (+11,3%).
Il rendimento del capitale proprio dovrebbe attestarsi tra l'11% e il 14%, rispetto al 7,5% del 2023. (awp/hzi/ps)