Lo studio è stato condotto in collaborazione con IPSOS e i dati raccolti vengono analizzati dai nostri team dedicati alla gestione del rischio del Gruppo AXA, ha dichiarato lunedì l'assicuratore.
Lo studio 2023 si è concentrato sulle molteplici crisi che le nostre società devono affrontare. La crisi continua a intensificarsi, con impatti tangibili sulla vita quotidiana dei cittadini. Ciò spiega l'accresciuto senso di vulnerabilità espresso chiaramente nell'indagine di quest'anno. L'87% degli esperti ritiene infatti che il mondo sia più vulnerabile ai rischi rispetto al passato.
In questo contesto, il settore assicurativo ha un ruolo essenziale nel proteggere le persone dai rischi esistenti ed emergenti: ne è convinto il 91% degli esperti e il 72% dell'opinione pubblica.
«Sono molto orgoglioso di presentare il nostro Future Risks Report per l'11° anno consecutivo. Questo rapporto si è affermato nel corso degli anni come un punto di riferimento per tutti i nostri stakeholder, incarnando il nostro impegno a sostenerli nell'anticipare, prevenire e ridurre i rischi», ha dichiarato Thomas Buberl, CEO del Gruppo AXA.
La top 10 dei rischi per il 2024:
- Cambiamento climatico, per il terzo anno consecutivo
- Instabilità geopolitica
- Rischi di sicurezza informatica
- Intelligenza artificiale e big data
- Tensioni e movimenti sociali
- Biodiversità e risorse naturali
- Rischi energetici
- Nuove minacce alla sicurezza e terrorismo
- Pandemie e malattie infettive
- Rischi di instabilità finanziaria
I rischi associati alla diffusione di false informazioni non sono mai stati così grandi. Ciò è ancora più importante in un anno caratterizzato da numerose elezioni in tutto il mondo. Il Future Risk Report evidenzia sia la crescente consapevolezza di questo fenomeno, sia la difficoltà di ognuno di comprendere le proprie vulnerabilità di fronte a questa sfida. (AXA/hzi/ps)