I rischi di origine tecnologica, identificati nel Global Risks Report 2024 presentato al World Economic Forum di Davos, figurano tra le maggiori preoccupazioni degli esperti, accanto ai rischi economici, ambientali, geopolitici e societari. Per la prima volta, infatti, il rischio «Misinformation and disinformation» occupa il primo posto nella classifica dei rischi mondiali proposta dallo studio. Riuniti oggi a Lugano, esperti e assicuratori privati hanno potuto discutere delle implicazioni, per l’economia e la società, dei rischi tecnologici emersi con la digitalizzazione.

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Per il giornalista ed esperto dei media Marcello Foa. «le questioni legate alla disinformazione e alle fake news sono un problema che preoccupa e va affrontato nel rispetto della libertà d’opinione». Secondo il docente presso l’università di Lugano e l’università di Milano, «bisogna essere consapevoli che il problema della disinformazione online riguarda moltissimi paesi ed è uno degli strumenti attraverso i quali si promuovono agende nazionali e internazionali».

L’esperto di tecnologie digitali Alessandro Trivilini ha delineato le principali sfide per la sicurezza informatica: «l’intelligenza artificiale generativa sta dando alla criminalità organizzata nuovi strumenti per creare attacchi informatici. Ad esempio, grazie a tecniche di phishing sempre più sofisticate i criminali hanno la possibilità di usare messaggi falsi, ma altamente credibili, per andare a segno con più probabilità nelle loro truffe.». Forse assisteremo a un cambiamento, ha proseguito, «perché con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, in cui è sempre più difficile distinguere il vero dal falso, è opportuno investire nello sviluppo di un pensiero critico».

Esponendo le strategie degli assicuratori privati per prevenire e assicurare imprese e privati contro i cyber-rischi, Gabor Jaimes, esperto di cyber-rischi presso l'ASA, ha concluso: «per gli assicuratori, come per le aziende e i privati, una maggiore digitalizzazione significa anche una maggiore esposizione ai rischi informatici e ai cyberattacchi. Gli assicuratori privati investono non solo nella sicurezza informatica della piazza finanziaria e assicurativa svizzera, ma supportano anche gli assicurati nei loro sforzi di prevenzione. Un’assicurazione cyber, sempre più diffusa negli ultimi anni, può coprire determinati danni, ma per far fronte a questi rischi con maggiore serenità sono decisive la consapevolezza dei rischi e delle misure di prevenzione nonché una scrupolosa vigilanza».

Contribuire alla resilienza dell’economia svizzera

L’evento è stato anche l’occasione per soffermarsi sul posizionamento attuale del settore assicurativo. «Con un modello operativo lungimirante orientato alla sostenibilità, gli assicuratori privati sono in grado di affrontare eventi difficili garantendo la stabilità», ha commentato Samuele Donnini, Presidente dell’ASA Sezione Ticino. «Il settore necessita di un quadro normativo adeguato che favorisca la responsabilità individuale e la concorrenza tra gli attori economici, condizioni fondamentali per un’economia sostenibile». Il presidente della Sezione ticinese ha ricordato inoltre un tema importante nell’ambito della sostenibilità sociale: «il 22 settembre 2024, spetterà al popolo pronunciarsi sulla riforma della LPP. L’ASA sostiene questo progetto che permetterebbe di modernizzare e consolidare il secondo pilastro nel rispetto del patto generazionale».

’evento ha riunito rappresentanti del settore assicurativo e ospiti del mondo politico, economico ed accademico ticinese. Durante l’assemblea annuale dell’ASA Sezione Ticino, tenutasi anch’essa oggi a Lugano, Federico Giovannacci, Responsabile Cliente e Mercato Svizzera italiana presso Helsana, è inoltre stato eletto membro del comitato direttivo. (ASA/hzi/ps)

ASA Sezione Ticino

L’ASA Sezione Ticino è l'organizzazione cantonale delle assicurazioni private del Canton Ticino. Il suo scopo principale è la tutela degli interessi comuni ai membri dell'associazione e il promovimento di condizioni quadro ottimali per il settore assicurativo in Ticino. Ulteriori informazioni su: www.svv.ch/it/asa-ticino.

Secondo uno studio condotto da BAK Economics nel 2021, il settore assicurativo è presente nel Canton Ticino con una rete di sedi che sostiene il tessuto economico regionale, generando un valore aggiunto di oltre 611 milioni di franchi e impiegando più di 1200 persone (equivalenti a tempo pieno), a cui si aggiungono 900 broker assicurativi. Studio completo su: www.svv.ch/it/settore-assicurativo-ticinese