L'assicuratore malattia di Lucerna, leader svizzero del settore, sottolinea il raddoppio della perdita nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMal), mentre l'andamento positivo degli investimenti finanziari ha contribuito a limitare il deflusso.
Sul fronte dei ricavi, il volume dei premi raccolti è aumentato del 3,5% a 6,98 miliardi di franchi svizzeri, mentre il volume delle prestazioni è balzato del 9,1% a 6,63 miliardi di franchi svizzeri, riflettendo l'aumento dei costi sanitari, ha comunicato martedì la CSS. Il combined ratio, che misura il costo di ogni franco guadagnato dal gruppo, è peggiorato di quasi 2 punti percentuali (+1,8 punti percentuali), attestandosi al 101,1%, a causa dell'ulteriore deterioramento del rapporto di attività LAMal, passato da 102 a 104,1%.
La perdita nell'assicurazione di base è quindi aumentata a 181 milioni di franchi svizzeri, rispetto ai 79,2 milioni di franchi svizzeri di dodici mesi prima. L'assicurazione complementare ha chiuso l'anno con un utile di 222,6 milioni di franchi svizzeri, rispetto ai 133 milioni del 2022.
Dopo un difficile 2022, segnato da un calo del 6,4% dei rendimenti degli investimenti, l'anno scorso questi ultimi sono risaliti al 2,9%.
Alla fine del 2023, il gruppo CSS contava un totale di 1,7 milioni di assicurati, di cui 1,53 milioni nell'assicurazione di base. La crescita di questo segmento, interrotta nel 2022, è ripresa, con la CSS che ha acquisito 29.500 nuovi clienti. (awp/hzi/ps)