Ha creato divisioni in quasi tutti i campi, ha osservato domenica il ministro delle Assicurazioni sociali Elisabeth Baume-Schneider dopo il fallimento della revisione della LPP.
«Il pacchetto non era convincente». Secondo il ministro del Giura, a far fallire la riforma è stata l'incertezza sulle reali conseguenze per ciascun assicurato. «Le grandi riforme sono più difficili da approvare. Le riforme più piccole possono essere comprese meglio e convincere i cittadini.»
Le sfide legate alla LPP rimangono. Per Elisabeth Baume-Schneider è fondamentale trovare una soluzione per i lavoratori a basso salario e a tempo parziale. Ora contatterà i vari attori del settore per fare il punto sui possibili miglioramenti che sono convincenti.
Nessuno ha contestato la necessità di trovare una soluzione per i lavoratori a basso salario e a tempo parziale, se si vuole che si qualifichino per il 2° pilastro. Questo tema potrebbe essere oggetto di una riflessione più matura da entrambe le parti.
La questione rimarrà al centro dell'agenda del Consiglio federale. La priorità sarà data ai progetti legati al primo pilastro. Il Ministro ricorda che è attraverso un sistema pensionistico forte che le pensioni saranno meglio garantite. «È per questo che dobbiamo adattare regolarmente il sistema ai cambiamenti della società e del mondo del lavoro.»
La signora Baume-Schneider ha concluso affermando che il risultato di domenica non ha nulla a che vedere con gli errori nei dati dell'AVS. (awp/hzi/ps)