Il rendimento del capitale proprio è salito al 22,3%, rispetto al 2,6% del 2022. Sostenuto da un contesto di mercato interessante, con l'aumento dei tassi d'interesse che ha favorito i proventi ricorrenti degli investimenti, il risultato riflette anche il miglioramento dei margini di sottoscrizione, ha dichiarato venerdì Swiss Re.
L'utile sul capitale investito ha registrato una significativa ripresa, passando dal 2,0% al 3,4% su base annua. I ricavi ricorrenti sono saliti al 3,6%, rispetto al 2,6% di dodici mesi prima. I reinvestimenti hanno beneficiato del contesto dei tassi d'interesse, che sono diventati più interessanti in seguito all'inasprimento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali in un contesto di inflazione. Sul fronte dei ricavi, i premi netti e le commissioni sono saliti a 45,03 miliardi di dollari, con un incremento del 4,4% rispetto all'anno precedente. A tassi di cambio costanti, la crescita è stata del 4,9%.
La performance è stata più o meno in linea con le aspettative degli analisti, anche se la raccolta premi e il dividendo li hanno superati. Nel sondaggio di AWP, gli esperti si aspettavano una raccolta premi media di 44,76 miliardi di dollari, un utile netto di 3,29 miliardi e combined ratio del 94,4% per il ramo Danni e del 92,2 per il ramo Corso. (awp/hzi/ps)