Il gruppo punta a un utile netto superiore a 4,4 miliardi di dollari nel 2025. A metà novembre, il gruppo aveva indicato di contare su un utile netto IFRS “superiore a 3 miliardi di dollari” nel 2024, dopo i 3,21 miliardi del 2023 secondo gli US-GAAP.

Nei prossimi tre anni, il dividendo per azione dovrà crescere del 7% “o più” all'anno, si legge in un comunicato stampa pubblicato a margine della giornata dedicata agli investitori. Il rendimento del capitale proprio (IFRS ROE) dovrebbe superare il 14%.

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A livello di divisioni, il ramo vita (L&H) punta a un utile netto di 1,6 miliardi di dollari nel 2025, mentre il ramo generale (P&C) prevede di raggiungere un combined ratio inferiore all'85%. L'attività Corporate Solutions prevede un indice inferiore al 91%.

Il management del secondo riassicuratore mondiale prevede inoltre di continuare a ridurre i costi di 300 milioni di dollari da qui al 2027.

“Nel 2024 abbiamo intrapreso azioni decisive per rafforzare la nostra attività”, ha sottolineato il CEO Andreas Berger, citato nel documento. L'anno prossimo i premi del ramo Danni/Infortuni dovrebbero rimanere solidi, sostenuti dall'aumento dei rischi ambientali. Nel ramo commerciale, i prezzi si sono “stabilizzati a un livello interessante”, mentre il ramo vita sta beneficiando della crescita del settore.

Le prospettive delineate dal management del numero due mondiale delle assicurazioni sono in linea con le aspettative degli analisti di Vontobel, che le hanno rilevate in un commento. Gli esperti della banca zurighese hanno tuttavia sottolineato che il comunicato stampa di Swiss Re non fa alcun riferimento a un possibile riacquisto di azioni, che di solito viene annunciato con i risultati annuali. (awp/hzi/ps)